I caricabatterie a manovella sono una curiosa alternativa molto sottovalutata nel mondo dei dispositivi per la ricarica. Questo è dovuto al fatto che fino a qualche anno fa era impossibile ottenere un risultato soddisfacente che consentisse di ricaricare a lungo i dispositivi. Oggi le cose però sono un po’ cambiate e sul mercato si trovano proposte valide.
In questo articolo cercheremo di approfondire l’argomento illustrando nei dettagli di cosa si intende quando si parla di caricabatterie a manovella e del loro uso. Vedremo infine quali sono i migliori modelli in commercio e quanto costano.
Caricabatterie a manovella: un’ idea alternativa per ricaricare i nostri dispositivi
Si parla spesso di energia alternativa, quasi sempre intendendo quella solare. Anche per quanto riguarda l’universo dei caricabatterie, la maggioranza dei prodotti che utilizza energia alternativa utilizza quella solare. Tanti infatti sono i caricabatterie portatili o power bank che sono dotati di pannelli solari.
Legato ai pannelli solari però c’è un limite evidente. In assenza di luce solare i pannelli solari non funzionano. C’è però un’alternativa in campo di energia pulita e alternativa: la forza cinetica.
La forza cinetica, in particolare quella generata dal nostro movimento fisico è l’energia che alimenta i caricabatterie a manovella.
È appunto attraverso una manovella che si può generare un’energia sufficiente alla ricarica di un dispositivo elettrico.
Questo genere di dispositivo è stato a lungo bistrattato. I primi modelli infatti non permettevano di generare un’energia sufficiente per alimentare un dispositivo elettronico.
Ora invece la tecnologia si è affinata e con pochi minuti di giri di manovella si può ricaricare uno smartphone.
Come funziona un caricabatterie a manovella
I caricabatterie a manovella sono dei dispositivi molto semplici. Solitamente la loro forma è molto simile a quella di un normale caricabatterie, con installata una manovella che gira su se stessa.
Facendo girare la manovella all’interno del trasformatore viene generata dell’energia che può essere incamerata o trasmessa direttamente ad un dispositivo collegato. Questo varia a seconda dei modelli.
Questa tecnologia spesso non è l’unica di cui sono dotati i caricabatterie di questo tipo. Spesso infatti, come avviene per i pannelli solari, queste tecnologie alternative fungono da supporto al metodo tradizionale di ricarica tramite presa elettrica.
Questa caratteristica può essere molto utile in situazioni di emergenza o per un boost di energia quando serve.
I nuovi modelli sono in grado di generare fino a 20 watt di energia, sufficienti per una ricarica completa di uno smartphone
Quanto costa un caricabatterie a manovella?
I caricabatterie a manovella non hanno prezzi eccessivi. Spesso infatti, essendo una caratteristica che si integra ad altri modi di ricarica, la presenza di una manovella non influisce sul prezzo finale.
I prezzi dunque variano molto a seconda di che prodotto si sceglie.I modelli più classici di caricabatterie a manovella sono power bank che hanno in aggiunta questa possibilità di ricarica.
I prezzi dunque variano a seconda della potenza del power bank e delle altre caratteristiche che esso ha.
In generale possiamo affermare che le fasce di prezzo nelle quali si può trovare un buon caricabatterie a manovella si aggirano intorno ai 20-30 euro.
Concludendo possiamo affermare che questo genere di caricabatterie sia una buona alternativa se si cerca una fonte di energia rinnovabile e pulita che ci venga in aiuto in situazioni di bisogno o di emergenza.
I caricabatterie a manovella sono soluzioni che non dipendono dall’energia solare come i dispositivi con pannelli solari e sono un valida alternativa libera da vincoli.
Quello su cui si deve contare è soltanto la propria forza fisica e il proprio sforzo. La ricarica a manovella può essere inoltre un’ottimo attività per coinvolgere i bambini. Facendolo passare come un gioco tutti i bambini faranno a gara per girare la manovella.