I caricabatterie a induzione sono dei prodotti che sono arrivati sul mercato da relativamente poco tempo. Per questo motivo sono ancora poco conosciuti ed utilizzati in minima parte rispetto ai caricabatterie più tradizionali.
I caricabatterie a induzione sono supportati da un sistema di ricarica senza fili che non necessita di un collegamento tramite presa usb per funzionare. Per capire bene come funziona questo genere di dispositivo per la ricarica in questo articolo ci concentreremo su quelli che sono i vantaggi e quali gli svantaggi di possedere un caricabatterie a induzione. Quando conviene acquistarne uno? In quali casi si tratterebbe di un acquisto superfluo? Continua la lettura per avere tutte le informazioni.
Caricabatterie a induzione: il sistema wireless per la ricarica più diffuso
I caricabatterie a induzione sono uno dei sistemi per la ricarica wireless più utilizzati. Il principio fisico che c’è alla base del loro funzionamento è lo stesso che si trova negli ormai molto diffusi piani da cucina a induzione. Come per i fornelli, anche per i caricabatterie a induzione, l’energia viene generata grazie ad un campo di forza elettromagnetico e trasferito al dispositivo da ricaricare.
Grazie alla corrente elettrica l’energia elettromagnetica passa dalla base del caricabatterie a induzione direttamente alla batteria del dispositivo, tramite dei sensori trasmettitori che si trovano sulla base e dei ricevitori installati sul dispositivo.
Più sarà grande il campo magnetico e più sarà veloce la ricarica. Tuttavia, i caricabatterie a induzione, hanno dei limiti di voltaggio che garantiscono la sicurezza per i dispositivi e per gli utilizzatori.
In genere i caricabatterie a induzione si trovano in diverse forme e dimensioni. Quello che però è comune a tutti è la presenza di una piccola base sulla quale appoggiare il dispositivo per attivare la ricarica. La base di ricarica deve essere collegata ad una presa di corrente elettrica per funzionare.
Quali sono i vantaggi di possedere un caricabatterie a induzione?
I caricabatterie a induzione sono molto pratici e comodi e liberano una volta per tutte dalla schiavitù di cavi, spinotti usb e connettori sempre diversi. Acquistando un caricabatterie a induzione infatti non avrete più la necessità di collegare nessun cavo al vostro dispositivo. Per avviare la sessione di ricarica vi basterà appoggiare il vostro smartphone o altro dispositivo sulla base di ricarica. La ricarica parte in automatico, senza bisogno di premere nessun pulsante o selezionare nessuna impostazione.
I tempi di ricarica dipendono dal tipo di dispositivo che avete intenzione di ricaricare e dalla potenza del caricabatterie. In generale comunque i tempi sono molto simili a quelli di un caricabatterie tradizionale con cavo e connettore usb.
Esistono alcuni svantaggi da considerare prima dell’acquisto di un caricabatterie a induzione?
I caricabatterie a induzione sono modelli che puntano tutto sulla praticità e immediatezza di utilizzo. Esistono però delle limitazione per l’utilizzo di questo genere di dispositivo per la ricarica.
Per funzionare devono essere necessariamente collegati alla presa di corrente e essere disposti su di una superficie piana. Questo li rende perfetti per essere sistemati su scrivanie e comodini, ma non per essere utilizzati in altre situazioni. Se cercate un caricabatterie più versatile che vi permetta di utilizzare in libertà il vostro dispositivo forse questa non è la scelta più adatta.
Un altro svantaggio da considerare in fase d’acquisto di un caricabatterie a induzione è la compatibilità. Essendo un prodotto nuovo sul mercato è compatibile soltanto con i dispositivi di ultima generazione. Se hai uno smartphone non proprio nuovissimo da ricaricare, è probabile che un caricabatterie a induzione non funzioni.
Solitamente nelle specifiche di ogni singolo caricabatterie a induzione sono indicati i dispositivi compatibili. Consulta sempre queste indicazioni prima dell’acquisto.