Ogni dispositivo elettronico ha un caricabatterie che permette la ricarica della propria batteria. Questo vale per i cellulari ma anche per i tablet, gli smart watch e per tutti le tipologie di accessorio elettronico.
C’era un tempo in cui ogni dispositivo aveva un differente caricabatterie che non poteva essere utilizzato per nessun altro dispositivo. Oggi la situazione è cambiata e si è andati verso la standardizzazione dei caricabatterie. Si può utilizzare dunque lo stesso caricabatterie per più cellulari diversi? La risposta sembrerebbe essere sì, ma rimangono delle precisazioni da fare.
In questo articolo vedremo quali sono i caricabatterie universali e quando invece non si può ricorrere allo stesso caricabatterie per più cellulari diversi.
Sempre più cellulari hanno lo stesso caricabatterie
Agli albori del mercato dei cellulari ogni azienda produttrice forniva in dotazione all’acquisto di un cellulare un caricabatterie. Questo era specifico per quel modello in particolare e non poteva essere utilizzato per altri cellulari.
Con il crescente sviluppo del mercato di cellulari e in seguito degli smartphone si è verificata una sempre più crescente uniformazione dei caricabatterie.
Quasi tutti i modelli di smartphone infatti erano supportati da ingresso micro usb, che era diventato lo standard per la maggior parte dei dispositivi.
In questa fase era possibile utilizzare lo stesso caricabatterie per tantissimi dispositivi come tablet smartphone e e reader. Come vedremo in seguito però la situazione sta leggermente cambiando oggi. Quello che non cambia, in ogni caso, è la possibilità di utilizzare lo stesso caricatore nel quale è possibile intercambiare i cavi a seconda dell’entrata usb del nostro telefono.
Siamo di fronte all’ennesima inversione di marcia delle aziende produttrici
Con la continua crescita esponenziale del mercato di dispositivi elettronici di tutti i tipi le aziende produttrici hanno per l’ennesima volta fatto un’inversione di marcia. Se per molti anni infatti i caricabatterie erano per tutti i dispositivi uguali, oggi non è più esattamente così.
A causa dello sviluppo tecnologico e delle possibilità di ricarica veloce, molte aziende hanno iniziato ad utilizzare delle prese diverse per la ricarica degli smartphone. Questo, unito alla volontà di voler di nuovo imporre da parte delle aziende, il proprio caricabatterie specifico.
Si è tornati infatti ad una fase in cui diversi modelli di smartphone hanno diversi cavi per la ricarica. Ecco che dunque non c’è più uno standard, ma si hanno tre tipi di caricabatterie principali.
Quali sono i tipi di cavi per la ricarica?
I cavi per la ricarica più utilizzati possiamo dire essere di tre tipologie principali: micro usb, type-c e lightning. Questi cavi hanno tutti un’uscita usb che può essere collegata allo stesso caricabatterie da muro.
È possibile infatti utilizzare lo stesso adattatore al quale collegare un diverso cavo a seconda dell’esigenza dei di versi cellulari.
Se si hanno molti cavi che non vanno più bene per un cellulare nuovo che supporta una differente entrata usb, è possibile acquistare degli adattatori.
In commercio se ne trovano di tutti i tipi ad un buon prezzo che permette di risparmiare per l’acquisto di un nuovo cavo.
Quello che non cambia mai e può essere utilizzato per tutti i cellulari è il caricabatterie che si collega direttamente al muro. Questo perché ogni casa produttrice si deve attenere alla standardizzazione di questo dispositivo. Cambiando semplicemente il cavo potrete utilizzare questo caricabatterie per tutti i cellulari della casa e anche per alcuni altri dispositivi elettronici. Spesso infatti funzionano anche ad esempio per smart watch, e reader e tablet.
In conclusione ad oggi è possibile utilizzare lo stesso caricabatterie per tutti i cellulari. Vi basterà avere il cavo giusto e collegarlo al dispositivo a seconda delle necessità. Non gettate dunque mai un caricabatterie, potrebbe tornarvi utile.
